Kangol è un brand specializzato nella produzione di headwear e cappelli da uomo. La sua storia è legata a doppio filo a quella della cultura hip hop, anche se il brand apre i battenti nel 1938 per produrre cappelli per soldati e operai. Il fondatore è Jacques Spreiregen, un polacco emigrato a Parigi dopo il secondo conflitto mondiale; è lui a plasmare l’azienda, puntando forte sui sui bucket hat bombati e sui baschi in pelliccia di Angora, chiamati Furgora. Il nome Kangol è composto dalla ‘k’ di knitting, dalla ‘ang’ di Angora, un tipo di lana pregiata, e dalla ‘ol’ di wool. Già questo dice molto della connessione del brand americano con il mondo industriale e militare; i cappellini Kangol dovevano essere prima di tutto caldi, resistenti e utili. Poi c’è l’estetica: come successo con altri brand di estrazione workwear, negli anni ‘80 Kangol viene adottato da artisti hip hop con un background popolare, capaci di dare una dimensione streetwear all’abbigliamento work e alle uniformi da lavoro. In generale, l’offerta di headwear e cappelli con stampe e grafiche vintage di Kangol è composta soprattutto da bucket hat in finta pelliccia, cappelli di lana, cappellini con visiera e beanie invernali in pelliccia di Angora.