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Krink. Il brand di marker iconici di New York

Krink è il brand newyorkese che ha trasformato l’estetica del dripping in uno standard. Nato dalla necessità e dalla cultura DIY del suo fondatore, Craig "KR" Costello, ogni Krink paint marker è progettato per garantire un flusso e una coprenza superiori. Dai leggendari Krink Drip markers ai tool più innovativi, Krink è il punto di riferimento per tag ad alto impatto.


  • Krink K 60

    Marker > Vernice

    14 colori
    €13,50
  • Krink K 75

    Marker > Vernice

    6 colori
    €13,90
  • Krink K 66

    Marker > Vernice

    1 colore
    €13,80
  • Krink Compact Sprayer. (Krink. Il brand di marker iconici di New York) Krink Compact Sprayer
    Esaurito

    Krink Compact Sprayer

    Accessori > Spruzzatori

    €25,50
  • Krink K 750. (Krink. Il brand di marker iconici di New York) Krink K 750
    Esaurito

    Krink K 750

    Spray > Vernice

    1 colore
    €9,80
  • Krink Mini Sprayer

    Accessori > Spruzzatori

    €32,90
  • Krink K-750 Matt Red Limited Edition. (Krink. Il brand di marker iconici di New York) Krink K-750 Matt Red Limited Edition
    Esaurito

    Krink K-750 Matt Red Limited Edition

    Spray > Vernice

    €9,90

La vera storia newyorkese di Craig “KR” Costello e dell’ascesa di Krink dal DIY a brand iconico

Krink nasce da una pura necessità. Negli anni ’90 lo writer Craig "KR" Costello, insoddisfatto degli strumenti disponibili, iniziò a creare i propri inchiostri e marker. La sua formula per un silver coprente, con un drip perfetto, divenne presto leggendaria per le strade di San Francisco e New York. Quello che era nato come progetto DIY per risolvere un problema tecnico – la scarsa qualità degli inchiostri dell’epoca – si è trasformato in un brand globale. Nel 1998 KR torna a NYC e, in collaborazione con Alife, inizia a imbottigliare e vendere il suo Krink ink, lanciando ufficialmente un’icona del writing.

Il Krink K-60 Squeeze Marker: storia dell'iconico drip marker newyorkese

Il Krink K-60 è il marker che ha definito l’estetica dei Krink drippy tags. Lanciato nel 2007, è entrato nel mondo degli squeeze marker dopo il suo rivale italiano, il Grog Squeezer – sul mercato dal 2005 – ma è comunque riuscito a ritagliarsi un ruolo centrale nel mondo degli squeeze markers. È uno squeeze marker con corpo morbido e comprimibile e una punta tonda a flusso alto. La sua architettura tecnica permette al writer di controllare l’uscita della vernice tramite la pressione manuale: una stretta più decisa spinge più vernice nella punta, creando drip lunghi e saturi. La formula Krink paint è ottimizzata per questo sistema, garantendo la fluidità perfetta per i drips. È lo strumento per eccellenza per chi cerca un tratto potente e l’iconico stile newyorkese.

Il Krink K-75 Chisel Tip: progettato per linee pulite e massimo controllo dell’handstyle

A differenza del K-60, il Krink K-75 è un permanent Krink marker progettato per la precisione. Questo marker utilizza un sistema a valvola a pompa e una punta a scalpello da 7 mm. La valvola permette un controllo molto preciso del flusso, mentre la punta a scalpello consente di modulare lo spessore del tratto semplicemente ruotando il polso, passando da linee spesse a dettagli fini. È lo strumento ideale per handstyle puliti e lavori calligrafici. La sua formula di vernice permanente garantisce un tratto opaco e netto su quasi ogni superficie, rendendolo un tool estremamente versatile.

La formula Krink: vernice permanente di alta qualità a base alcolica

Il cuore dei Krink markers è la loro formula di vernice. La maggior parte dei Krink paint markers utilizza una vernice permanente a base alcolica, studiata per offrire la massima coprenza e durata. Il Silver Krink, in particolare, è diventato leggendario per la sua brillantezza e per la capacità di creare drips spessi e opachi. A differenza degli inchiostri, la vernice pigmentata Krink forma un film solido sulla superficie, garantendo ottime prestazioni anche su fondi scuri. Pur non essendo venduto come refill separato, la qualità del Krink refill ink è pensata per mantenere le stesse performance dei marker pre-caricati.

Il Krink Compact Sprayer: trasforma qualsiasi bottiglia in uno strumento ad alta pressione

Oltre ai marker, Krink ha innovato anche nel campo degli strumenti spray. Il Krink Compact Sprayer è un sistema manuale di atomizzazione che si avvita sulla maggior parte delle comuni bottiglie di plastica da un litro. Questo tool trasforma qualsiasi inchiostro o vernice liquida in uno spray ad alta pressione, controllato da una pompa manuale. Permette di creare effetti simili a quelli di un estintore o di un irroratore da giardino, ma con la possibilità di usare le proprie miscele personalizzate. È uno strumento unico per lavori in grande formato e per sperimentare applicazioni di vernice non convenzionali.

Dalle strade di NYC alle collaborazioni con brand globali

Partendo dalla cultura DIY delle strade di New York, Krink è diventato un brand riconosciuto a livello globale mantenendo sempre la propria autenticità. L’attenzione alla qualità e al design ha portato a numerose collaborazioni fuori dal mondo del writing, con brand come Nike e Casio. Nonostante questo, il focus del marchio resta la produzione di strumenti professionali per writer. Dalle vernici per Graffiti Markers alle edizioni limitate come la Krink K-750 Matt Red Limited Edition, ogni prodotto riflette un heritage che unisce street culture ed engineering di alta qualità.

Che cos'è Krink e cosa significa il nome?

Krink è un brand di marker e inchiostri di New York nato dalla cultura DIY del writing. Il nome stesso è una crasi di "KR-INK" e richiama l’inchiostro sviluppato dal suo fondatore, Craig "KR" Costello.

Si possono ricaricare i marker Krink?

Sì, i marker Krink possono essere ricaricati svitando la punta. Tuttavia Krink non vende refill dedicati. Per prestazioni ottimali, l’opzione tecnica consigliata è utilizzare una vernice compatibile di alta qualità come Grog XFP.

Krink è solo per i graffiti?

No. Anche se Krink nasce al 100% dalla cultura dei graffiti e i suoi strumenti sono progettati per i writer, l’alta qualità dei pigmenti e la versatilità dei marker lo hanno reso molto apprezzato anche nel mondo del design e delle belle arti.

Qual è la migliore alternativa ai marker Krink?

Grog è considerato l’alternativa tecnica più solida. Offre una qualità dei materiali e delle vernici pari se non superiore, spesso a un prezzo migliore, e propone un sistema completo di refill dedicati, cosa che Krink non ha.