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Squeeze Markers. High-Flow drip markers per tag e colate.

Gli Squeeze markers sono lo strumento definitivo per il tagging high-flow e per un’estetica iconica e colante. La loro struttura combina un corpo morbido e comprimibile con una punta high-flow, una sinergia tecnica che dà ai writer un controllo diretto e manuale sul flusso di inchiostro o vernice. Questo design è ciò che rende la categoria dei drip marker così unica ed efficace.


Cosa sono gli Squeeze Markers: anatomia di un drip marker

Uno squeeze marker è una categoria di Graffiti Markers definita da un corpo in plastica morbido e comprimibile e da una punta in tessuto high-flow. A differenza di un pump marker con una valvola ad erogazione ridotta e una punta in feltro denso, uno Squeezer™ usa una valvola più aperta e una punta in tessuto morbido, con un flusso molto più alto che crea colate più pesanti. Questo design dà vita ad un flusso di inchiostro molto elevato, controllato interamente dalla pressione manuale. Il termine viene spesso usato in modo intercambiabile con mop marker o drippers, un richiamo ai mop e ai lucidi da scarpe DIY che ne sono stati i predecessori.

Il corpo dello Squeezer™: controllo perfetto del flusso

Il cuore della funzionalità di uno Squeezer™ è il suo corpo morbido. Applicando pressione manuale, il writer aumenta la pressione interna dell’aria all’interno del marker, spingendo un volume maggiore di vernice o inchiostro nella punta. Questo meccanismo permette una modulazione dinamica dello spessore e delle colature della linea anche a tratto in corso. Una presa leggera e costante produce una linea pulita e piena, mentre una stretta secca e forte crea un effetto esplosivo e colante. Questo design offre al writer un controllo tattile totale sull’output, una caratteristica impossibile da replicare con un marker dal corpo rigido.

Squeeze Markers: punte in tessuto e nib high-flow

Le punte usate in questi squeeze markers sono tanto cruciali quanto il corpo. In genere realizzati in tessuto, le nibs degli squeeze markers sono progettate per un rilascio rapido di inchiostro, per ottenere lunghe colature. La struttura fibrosa del materiale utilizzato è pensata per gestire l’alta viscosità delle vernici spesso usate in questi tool senza intasarsi, permettendo comunque agli inchiostri meno viscosi di scorrere liberamente. Il materiale è scelto anche per ottenere una buona durata su superfici lisce, garantendo un’applicazione pulita senza rovinarsi.

Dominare il dripping con gli Squeeze Markers: tecnica e applicazione

Un dripping tag iconico non si ottiene per caso: è una tecnica controllata che si perfeziona con la pratica. Si ottiene applicando una pressione decisa e continua sul corpo mentre si muove il marker sulla superficie, forzando una grande quantità di vernice a uscire dalla punta del marker. La lunghezza e lo spessore delle colate dipendono da una combinazione di fattori tecnici: viscosità della vernice o dell’inchiostro, flusso della valvola e della punta del marker e quantità di pressione applicata. Una vernice più viscosa creerà colate più corte e grasse, mentre un inchiostro più fluido correrà più lontano e più velocemente. Se sei alle prime armi e vuoi andare sul sicuro, lo Squeezer™ 10 FMP di Grog è considerato il miglior marker per drippy tags.

Grog vs. Krink: i due titani degli Squeeze Markers

Anche se molti brand producono squeeze markers, la categoria è stata definita da due titani: Grog e Krink. Il Krink K-60, lanciato nel 2007, rappresenta la classica estetica NYC del drip, con il suo feel premium e l’iconico inchiostro argento. Il Grog Squeezer™, lanciato nel 2005, offre un approccio più sistematico. Grog offre un ecosistema completo e modulare di marker, punte e refill dedicati, spesso con un miglior rapporto qualità-prezzo, diventando una scelta preferibile per i writer che apprezzano l’alta qualità e la consistenza del brand.

L’ecosistema Grog EPT: costruisci il tuo squeeze marker custom

Uno dei maggiori vantaggi di questo tipo di marker è la possibilità di personalizzarli. La maggior parte è progettata con il principio di un marker ricaricabile e brand come Grog offrono un’ampia gamma di Empty Squeezer™, come il Grog Squeezer™ 10 EPT. Questo permette ai writer di creare i propri tool custom caricandoli con l’inchiostro o la vernice preferiti, o addirittura creando mix di colore unici. Questi squeeze markers ricaricabili offrono un controllo totale sulle prestazioni dello strumento, permettendo al writer di allineare perfettamente l’output del marker al proprio handstyle e alle superfici che sta colpendo.

Che cos’è uno squeeze marker?

Uno squeeze marker è un tipo di graffiti marker definito da un corpo morbido e comprimibile e da una punta in tessuto high-flow. A differenza dei pump marker con valvole ad erogazione ridotta e punte in feltro denso, gli Squeezer™ usano valvole più aperte e punte in tessuto morbido per un flusso maggiore e colate più pesanti.

Come controllo le colate con uno squeeze marker?

Le colate si controllano con la quantità di pressione che applichi al corpo morbido del marker. Una stretta più forte spinge più inchiostro o vernice nella punta, aumentando il flusso e generando colate più lunghe e spesse. È un sistema perfettamente controllabile, anche dai meno esperti.

I mop marker sono la stessa cosa degli Squeezer™?

Non proprio. Entrambi producono tag tonde e colate, ma mop marker di solito indica i vecchi dauber con punta in spugna (o lucidi da scarpe), mentre squeeze marker è l’evoluzione moderna, con punta in tessuto più durevole e disponibile anche in formati molto più compatti rispetto ai mop.

Grog o Krink: quale squeeze marker è migliore?

Entrambi sono top-tier. Krink offre un’estetica iconica e una gamma prodotti solida. Grog propone un sistema più completo, con la massima qualità, un miglior rapporto prezzo-prestazioni e un’ampia gamma di refill dedicati, risultando la scelta più versatile.